| 
  • If you are citizen of an European Union member nation, you may not use this service unless you are at least 16 years old.

  • You already know Dokkio is an AI-powered assistant to organize & manage your digital files & messages. Very soon, Dokkio will support Outlook as well as One Drive. Check it out today!

View
 

CASO 4

Page history last edited by Sara Demurtas 6 years, 11 months ago

CASO 4

Disabile aggredito nei bagni della scuola 

 

9 Febbraio 2017, Istituto commerciale Mattioli di San Salvo (Chieti). Un ragazzo disabile, Giorgio (nome di fantasia) è stato vittima di bullismo nei bagni della scuola da parte di due compagni, uno dei quali maggiorenne. Questi ultimi si sono accorti che Giorgio si stava allontanando dall'aula e l'hanno seguito. Una volta raggiunto hanno iniziato a sbeffeggiarlo, facendolo inginocchiare e gettandoli acqua addosso per poi spaventarlo con un accendino. Il tutto tra risate, insulti e il silenzio di chi ha assistito dal vivo ai maltrattamenti. La scena è stata inoltre ripresa con un cellulare facendo il giro della scuola. 

A porre fine alle violenze è stata l'insegnante di sostegno che si è accorta che in bagno stava accadendo qualcosa. La professoressa ha avvisato la dirigente scolastica e ha bloccato i teppisti sequestrando il filmato. Giorgio è stato rassicurato dagli insegnati e in seguito allo shock è stato affidato agli operatori del 118.

La dirigente, Sara Solipaca, è intervenuta rassicurando sulla situazione del ragazzo e provvedendo alla sospensione dei bulli che sono stati denunciati ai carabinieri.

 

 

Punti di vista:

  • Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, scrive sul suo profilo Facebook:<<Non si può, né si deve tollerare mai nessun atto di prevaricazione. Va condannato, sempre. Per una volta, però, il sistema pare abbia reagito prontamente. Partendo proprio dai ragazzi che non sono rimasti indifferenti e quindi complici. E per una volta non tutti i genitori hanno sbagliato. Non tutti gli insegnanti hanno sbagliato. Non tutti i carabinieri hanno sbagliato. Non tutti i sanitari del 118 hanno sbagliato. E forse neppure le politiche per la legalità a vari livelli istituzionali portate avanti hanno sbagliato. La scuola e le famiglie sapranno prendere gli adeguati provvedimenti. Noi, intanto, non perdiamo l’occasione per essere tutti protagonisti di un reale cambiamento>>.

 

  • Sara Solipaca, preside dell'Istituto, dichiara: <<L'Iis Mattioli vanta una lunga tradizione non solo di scuola accogliente, ma anche in primissima posizione nelle scelte didattico-educative e soprattutto nei progetti di inclusione e di alternanza scuola-lavoro di eccellenza, rivolti a tutti gli allievi. L'episodio, perché tale è stato, è stato fronteggiato in modo tempestivo dalla scuola con un intervento immediato, efficace ed educativamente corretto. Certa stampa ha scritto, tra le altre cose, di ricoveri e di diffusione in rete di filmati. Niente di più falso: sarebbe stato opportuno sentire l'istituzione e verificare la veridicità delle informazioni. La scuola protegge tutti i propri alunni, non li espone all'opinione pubblica, non sbatte la fragilità in prima pagina con conseguenze devastanti per gli alunni e per le loro famiglie>>.

 

  • Pietro Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell´Handicap, ha fatto sapere che sono in aumento i casi di discriminazione dei disabili, non solo per quanto riguarda i casi legati alla cronaca ma anche per quanto sta avvenendo per le politiche sociali che vengono messe in atto dalle nostre istituzioni.

 

  • Mara Carfagna, parlamentare di Forza Italia, in merito ad un altro episodio di bullismo su disabile, scrive su Twitter:<< Usare la violenza contro chi è più debole è sinonimo di vigliaccheria e ignoranza>>.

 

 

 

Approfondimenti:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/11/chieti-disabile-maltrattato-nel-bagno-della-scuola-i-bulli-mettono-in-rete-il-filmato-e-vengono-denunciati/3385294/ 

 

Altri casi sulla disabilità:

<<Mio figlio disabile picchiato a scuola>>

 

<<Condurrò le previsioni meteo>>

 

 

 

 

 

Comments (0)

You don't have permission to comment on this page.